La regalità sobria ma potente che vi lascia la vista del Salone de Il Tributo non la dimenticherete con facilità. Le sorprendenti volte a crociera in mattoni rossi, che Luciano volle riscoprire durante il restauro del 1990 sbalordiscono per dinamismo e armonia. Le colonne possenti e la fine eleganza che imprimono i colori pastello dell’ambiente nello sguardo fanno di questa sala un luogo unico per cene di tradizione ma anche gourmet romantiche o tra amici, eventi di importanza e alta rappresentanza, cerimonie, matrimoni, ma anche convegni e grandi appuntamenti.
La riproduzione del dipinto di Masaccio de “Il Tributo”, poi, in alto, lascia nel visitatore e nel commensale la sensazione che la storia dell’arte, quella del grande Masaccio, sia passata davvero da qui. Perché davvero Tommaso Cassai di Ser Giovanni, notaio, nato a San Giovanni Valdarno, pare che a Barberino abbia trascorso alcune estati da bambino. Ecco perché una cena in questa sala sarà un’esperienza che non potrà non lasciarvi indifferenti e che ricorderete a lungo.